14 MARZO 2023
SOMMARIO
SOMMARIO: 1. Rilievi preliminari. – 2. Il contenuto delle proposte di legge pugliese e marchigiana. – 3. Sulla possibilità di ritenere la sentenza della Corte costituzionale n. 242/2019 come ‘fondante’ l’intervento dei legislatori regionali. – 4. Sulla presunta introduzione, a mezzo della sentenza n. 242/2019, di una nuova prestazione assistenziale a carico del Servizio Sanitario Nazionale. – 5. Sulla necessaria interposizione del legislatore statale. – 5.1. Gli ambiti competenziali interessati. La tutela della salute. – 5.2. L’intreccio della materia ‘tutela della salute’ con altri titoli di cui all’art.117, commi 2 e 3, Cost. – 6. Conclusioni.
Abstract (in italiano)
Il presente lavoro, prendendo le mosse da due recenti iniziative legislative regionali (Puglia e Marche) in tema di suicidio medicalmente assistito, espressamente tese a dare seguito alla cosiddetta decisione Cappato/Antoniani, propone una riflessione, alla luce della predetta decisione e più in generale della giurisprudenza costituzionale in ambiti eticamente sensibili, sui possibili spazi di intervento dei legislatori regionali in materia, provando a verificare quale contributo possano, al momento, dare le Regioni alla garanzia di una morte dignitosa.
Abstract (in inglese)
Starting from two recent regional legislative initiatives (Puglia and Marche) on the subject of medically assisted suicide, expressly aimed at following up on the so-called Cappato/Antoniani decision, the present paper proposes a reflection, in the light of the aforementioned decision and more generally of constitutional jurisprudence in ethically sensitive areas, on the possible spaces for intervention by regional legislators on this matter, trying to verify what contribution the Regions can currently give to guaranteeing a dignified death.