31 AGOSTO 2023
SOMMARIO
SOMMARIO: 1. Le ordinanze di incostituzionalità accertata ma non dichiarata con rinvio a data fissa: profili strutturali ed effetti. – 2. La Corte costituzionale va a lezione dal Bundesverfassungsgericht. – 3. L’ordinanza di rinvio come soluzione per differire gli effetti nel tempo. – 4. Le regole del processo costituzionale sono state elasticamente interpretate o irrimediabilmente manipolate? – 5. Il nuovo modello quale possibile strumento di dialogo con il legislatore.
Abstract (in italiano)
Il saggio esamina il nuovo modello decisorio delle cosiddette ordinanze di incostituzionalità accertata ma non dichiarata con rinvio a data fissa. Dopo la descrizione dei profili strutturali e degli effetti che tale tecnica decisoria produce, saranno messe in luce, anche grazie ad un’analisi comparatistica con le Unvereinbarkeitserklärung tedesche, le potenzialità che essa esprima in quanto tecnica volta a differire gli effetti nel tempo delle decisioni di incostituzionalità. Quanto emerso, unito all’analisi relativa alla correttezza dello schema decisorio e alla sua utilità come strumento di dialogo tra la Corte e il legislatore, consente di esprimere valutazioni positive in vista di un consolidamento dello strumento nell’ambito della giurisprudenza costituzionale.
Abstract (in inglese)
This essay examines the new decision-making model of the so-called ordinances of ascertained but not declared unconstitutionality with deferment to a fixed date. After the illustration of the structural profiles and the effects that this decision-making technique produces, also through a comparative analysis with the German Unvereinbarkeitserklärung, the potential that it expresses as a technique aimed at deferring the effects over time of decisions of unconstitutionality will be highlighted. The findings, combined with the analysis relating to the correctness of the decision-making scheme and its usefulness as an instrument for the dialogue between the Court and the legislator, will allow positive considerations to be drawn in view of a consolidation of the instrument in the context of constitutional jurisprudence.