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03 SETTEMBRE 2012
SOMMARIO: 1. Cenno introduttivo – 2. Quale tutela per la salute? I dubbi della giuspubblicistica nell’immediato dopoguerra – 3. Interpretazioni e trasformazioni dell’art. 32, comma 1, Cost. nei primi trent’anni della storia repubblicana – 4. Il processo di riforma sanitaria davanti alla Corte costituzionale – 5. Attuazione legislativa e amministrativa del diritto alla salute negli anni Ottanta – 6. La garanzia dell’assistenza sanitaria tra giurisdizioni comuni e Corte costituzionale – 7. Verso un nuovo modello di tutela della salute – 8. La giurisprudenza costituzionale nella crisi dello Stato sociale – 9. L’accesso a prestazioni sanitarie tra organi legislativi, amministrativi, giurisdizionali e Corte costituzionale. Brevi considerazioni conclusive
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03 SETTEMBRE 2012
SOMMARIO: 1. Considerazioni introduttive. – 2. Il numerus clausus. –3. Altre decisioni successive. a) La gratuità dell’insegnamento. b) Diritto alla formazione integrata. c) Proporzionalità dei contributi. c) L’obbligo di pagamento di contributi previdenziali. – 4. Il concetto di Vorbehalt des Möglichen e i suoi corollari. a) La funzionalità. b) La proporzionalità invertita. c) Trattamento differenziato e tipizzazione. – 5. Conclusioni.
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18 SETTEMBRE 2015
SOMMARIO: 0. Delimitazione del tema e cenni introduttivi – 1. Strict scrutiny e presunzione di illegittimità nella giurisprudenza della Corte Suprema federale statunitense – 1.1. Una definizione minima – 1.2. Una brevissima storia dello strict scrutiny – 1.3. Profili problematici dello strict scrutiny: cenni – 2. Lo scrutinio stretto nella giurisprudenza della Corte costituzionale italiana: lo stato delle cose – 2.1. Le leggi-provvedimento: strict (only) in theory [segue]
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29 OTTOBRE 2019
SOMMARIO
SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. Un fiscal council per l’Italia. – 2.1. (segue) un organismo eurounitariamen-te necessario? – 2.2. (segue) la natura giuridica “ibrida” dell’organismo: un nuovo organo ausiliare e un nuovo potere dello Stato? – 3. L’Ufficio parlamentare di bilancio: un fiscal council unico nel suo genere. – 3.1. (segue) dalla natura ibrida… a un ibridismo funzionale. – 4. Un primo bilancio, tra limiti oggettivi e soggettivi. – 5. Conclusioni. Dalla natura eurounitaria a possibile strumento di razionalizzazione della forma di governo.
Abstract (in italiano)
Il saggio si propone di verificare se e in quale misura l’Ufficio parlamentare di bilancio (UPB) stia incidendo sulla forma di governo italiana, soffermandosi sulla natura costituzionale dello stesso nonché sui primi anni della sua attività. In quest’ottica, il saggio muove dalla derivazione sovranazionale dell’UPB e dalle aspettative della governance economica europea su di esso, per poi passare a evidenziare come l’individuazione di una prospettiva nazionale delle sue funzioni appaia necessaria ai fini della buona riuscita di tale organismo. Infine, l’analisi tenta di dimostrare come il Presidente della Repubblica, la Corte costituzionale e l’opinione pubblica possano avere un ruolo fondamentale nell’aiutare l’UPB a fungere da elemento di razionalizzazione della forma di governo e nel ridare vigore alle prerogative parlamentari di bilancio.
Abstract (in inglese)
The essay aims to verify if and how the new Italian Parliamentary Budget Office (PBO) is affecting the Italian form of Government, analyzing its constitutional status and performance in its first years. From this point of view, the supranational origins of the PBO are first discussed along with the expectations of the European economic governance about the PBO. The work stresses the need to find a national perspective of its functions for the success of the body. In conclusion, the analysis shows how the President of the Republic, the Constitutional Court and public opinion might play a key role in restoring the prerogatives of Parliament on the budget and in helping the PBO to rationalize the form of Government.
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18 SETTEMBRE 2015
SOMMARIO: 1. Oggetto e metodo d’indagine - 2. La sfida delle imprese transnazionali nello spazio giuridico globale. Breve inquadramento storico-dogmatico - 3. Gli strumenti della responsabilità - 3.1. Il diritto costituzionale come argine: i casi Texaco-Chevron e Novartis - 3.2. Il diritto internazionale tra crisi d’identità, promesse non mantenute e tendenze contrastanti: frammentazione, soft law e hard law - 3.3. Mischiare le carte: il diritto transnazionale - 4. Critica - 4.1. Posizioni scettiche - 4.2. Nuovi sentieri. L’esempio del costituzionalismo societario e la necessità di approcci ibridi - 5. Una possibilità per l’Europa.
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26 SETTEMBRE 2013
Sommario: 1. Premessa. Scopi della ricerca – 2. L’insegnamento tosatiano – 3. La delegazione legislativa, oggi. Il principio d’inderogabilità delle competenze – 4. Il doppio fondamento di legalità – 5. (segue): Kelsen e il fondamento di validità – 6. Una ricaduta dogmatica: la questione dei limiti ulteriori – 7. Un passo indietro. Carlo Lavagna e le norme interposte – 8. Il doppio fondamento di validità e la legge di delegazione come fonte sostanzialmente costituzionale – 9. . I Limiti ulteriori. Programma di lavoro – 10. Le prassi. La richiesta di pareri – 11. (segue): Le stagioni della semplificazione normativa e la redazione dei testi unici.
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06 GIUGNO 2014
SOMMARIO: 1.Il modello sociale europeo in crisi e le prospettive di solidarietà nell’Unione europea.- 2.L’inclusione come matrice sociologica del sistema multilivello di protezione sociale. - 3.“Centralismo” o “federalismo” nella garanzia dei diritti sociali? Cenni a un quadro europeo in evoluzione. - 4.Il valore delle autonomie: sussidiarietà, autonomia, democrazia, efficienza. - 5.L’inclusione sociale nel sistema costituzionale delle competenze. 6.Stato sociale e autonomia. 7.Inclusione, esclusione e sperimentazione senza seguito, nella legislazione nazionale e regionale. Quali prospettive?
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19 GIUGNO 2015
Sommario: 1. La questione definitoria – 2. Il riconoscimento della disabilità come dis-eguaglianza nel quadro costituzionale: brevi cenni – 3. Le modalità di rimozione della dis-eguaglianza: il diritto diseguale – 3.1. I limiti al potere/dovere di rimozione delle dis-eguaglianze in ragione della disabilità – 3.2. Gli effetti diretti e indiretti della rimozione delle dis-eguaglianze – 3.2.1. La disabilità e la potenziale contrapposizione fra individuo e collettività – 3.2.2. La disabilità come debolezza e come fragilità: la visione paternalistica – 4. La tollerabilità della dis-eguaglianza in ragione della disabilità e i suoi parametri – 5. La disabilità come chiave di lettura dell’uguaglianza [segue]
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03 SETTEMBRE 2012
SOMMARIO: 1. Le prassi discriminatorie nell’accesso ai servizi sanitari: il caso della contraccezione e dell’interruzione di gravidanza. – 2. La Direttiva 2004/113 e le eccezioni al principio di non discriminazione. – 3. Finalità legittime e mezzi appropriati e necessari: confini e limiti. – 4. L’obiezione di coscienza come limite al diritto di accesso alle prestazioni sanitarie. – 5. L’uguaglianza nell’accesso ai servizi: modifica dei paradigmi e possibili evoluzioni. – 6. Cenni conclusivi.
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22 GENNAIO 2020
SOMMARIO
SOMMARIO: 1. Introduzione. – 2. Le zone franche del giudizio incidentale e non solo. – 3. Ulteriori questioni processuali e loro riflessi sostanziali. – 4. Controlimiti e rapporto con il carattere accentrato del giudizio costituzionale. – 5. Le trasformazioni dell’incidentalità: gli effetti e le possibili cause.
Abstract (in italiano)
Il presente lavoro si occupa di verificare come il giudizio incidentale di costituzionalità, per sua natura ibrido, sia suscettibile di moti oscillatori anche a causa della natura della Corte costituzionale. Essa, infatti, può influenzare in maniera significativa l’accesso e l’incidentalità del giudizio costituzionale. Le ragioni possono essere diverse e derivano prevalentemente dal modo in cui essa interagisce con la società o con gli soggetti istituzionali.
Abstract (in inglese)
This paper deals with verifying how the incidental judgment of constitutionality, by its hybrid nature, is susceptible to oscillating motions also due to the nature of the Constitutional Court. Indeed, it can significantly influence the access and the incidentalità of the constitutional judgment. The reasons can be different and mainly derive from the way in which it interacts with society or with institutional subjects.
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03 SETTEMBRE 2012
SOMMARIO: 1. Premessa: utilità del confronto con il Brasile. 2. Breve ricognizione sul diritto alla salute nel riparto di competenze tra Stato e Regioni in Italia; 3. Spunti di riflessione dall’esperienza brasiliana; 4. I condizionamenti finanziari del diritto alla salute.
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26 SETTEMBRE 2013
Lo Stato interviene nel mercato tramite svariati strumenti, imponendo o vietando determinate condotte alle imprese. Ciò avviene perché il mercato stesso “[d]a mero ‘luogo’ deputato allo svolgimento dell’attività economica di scambio, è diventato una ‘istituzione’, con finalità e mezzi propri (un locus artificialis)” che – in assonanza con il pensiero ordo-liberale della Scuola di Friburgo – presuppone un ruolo attivo dello Stato stesso nel regolare il mercato, assicurandone il buon funzionamento. [segue]
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20 NOVEMBRE 2015
SOMMARIO: Premessa. 1.- Il ricorso alla tecnica in politica: una questione risalente.- 2.- L’espansione delle funzioni governative a cominciare da quella normativa.-3.- La politica di bilancio tra governance economica europea ed esercizio della funzione di indirizzo politico. -4.- La politica estera e la politica militare tra paradigmi tecnologici e nuovi assetti geopolitici. 5- Il Governo tra politica e amministrazione.- 6.-L’esperienza dei governi cosiddetti tecnici e le refluenze sulla forma di governo. [segue]
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24 OTTOBRE 2018
SOMMARIO: 1. Premessa. Il consenso informato nella sintesi tra diritto e dovere alla salute. – 2. I fonda-menti costituzionali del consenso informato e il contributo decisivo della Corte costituzionale. – 3. Gli sviluppi del consenso informato nella giurisprudenza della Corte di cassazione. – 4. La legge n. 219 del 2017 come prima disciplina organica in materia di consenso informato. – 5. La valorizzazione dell’autodeterminazione del paziente tra “consenso informato”, “disposizioni anticipate di trattamento” e “pianificazione condivisa delle cure”. – 6. I caratteri dell’informazione e la consapevolezza della scelta personale del paziente. – 7. Rapporto medico-paziente: tra “alleanza terapeutica” e vincolatività delle di-sposizioni di volontà del paziente sulle cure. Assenza di una disciplina dell’obiezione di coscienza per il medico. – 8. Osservazioni conclusive. Una legge necessaria, destinata ad essere integrata dalla prassi.
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18 SETTEMBRE 2015
SOMMARIO: 1. Premessa. Definizione delle linee generali della ricerca e delimitazione dell’ambito d’indagine. – 2. La posizione di autonomia degli organi costituzionali: ricostruzione in chiave istituzionale delle prerogative a presidio dell’indipendenza e natura sovrana degli organi costituzionali. – 3. Ratio dell’autodichia e limitazione dell’intervento della giurisdizione nelle vicende interne agli organi costituzionali. Le elaborazioni della dottrina. [segue]
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14 SETTEMBRE 2012
Con legge costituzionale n. 1 di quest’anno sono state modificate le poche disposizioni della Costituzione del 48’ concernenti la finanza pubblica. La riforma è ancora in itinere perché la pregressa disciplina è tuttora vigente e l’applicazione delle nuove regole è rinviata all’esercizio finanziario 2014. Nel frattempo è prevista, dalla stessa riforma, l’emanazione, entro il 28 febbraio 2013, di una legge ordinaria destinata a specificare ed integrare, mediante disposizioni approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera, le nuove regole costituzionali. [segue]
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03 SETTEMBRE 2012
Non è la prima volta che ho l’opportunità di confrontarmi con il tema dei diritti sociali, che è la proiezione più immediata, e al tempo stesso fragile, del principio di eguaglianza; rappresentano di questo uno strumento irrinunciabile, pur non esaurendo lo spettro delle possibili declinazioni della ricerca dell’eguaglianza. Insomma, l’eguaglianza non è solo ‘diritti sociali’; nondimeno, i due termini costituiscono una sequenza necessaria. Parlare però di diritti sociali in questa fase della storia nazionale ed europea ha un impatto diverso. Siamo in contesto ‘oggettivamente’ nuovo, direi pericolosamente ‘nuovo’. [segue]
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26 SETTEMBRE 2013
Sommario: 1. Introduzione. – 2. Costituzione e interpretazione: alcuni (primi) rilievi di teoria generale. – 3. La dimensione giudiziaria dell’interpretazione costituzionale. Il rapporto tra legis-latio e iuris-dictio nello Stato costituzionale di diritto. – 4. Rilievi conclusivi.
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30 GIUGNO 2017
SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. Cosa si intende con la locuzione “valutazioni tecnico-scientifiche”? – 3. Il sindacato su “regole” e “norme tecniche” e l’emersione di due nuove categorie di “fatti” che assumono rilievo nel giudizio costituzionale. – 4. Lo scarso rilievo dei precedenti casi di istruttoria formalizzata. - 5. Le leggi in materia scientifica come (nuovo) tipo di fonte rinforzata. - 6. I punti fermi nella giurisprudenza costituzionale sulle scientific questions: a) il primario rilievo dell’accertamento delle competenze. [segue]
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22 SETTEMBRE 2017
L'oggetto della ricerca fin qui svolta (e quindi del mio intervento) è l'esternazione del pubblico potere, cioè del complesso degli organi pubblici. Può essere utile situarla storicamente per meglio illustrarne gli obiettivi. [segue]
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