Abstract (in italiano)
Il contributo affronta il drammatico fenomeno dei migranti scomparsi durante l’attraversata del Mediterraneo i cui corpi non vengono recuperati e, anche se recuperati, essi non vengono identificati e quindi seppelliti in tombe anonime nei cimiteri siciliani. Il tema comporta problematiche non solo pratiche, dovute alle difficoltà tecniche dell’identificazione e ai costi delle operazioni di recupero, ma anche giuridiche. In particolare, l’analisi è condotta su due piani differenti: da un lato, si vuole analizzare la posizione giuridica dei migranti defunti, cercando di comprendere se la dignità e la pluralità di interessi connessi all’identificazione possano trovare una tutela giuridica post-mortem; d’altro lato, l’analisi si concentra sulla posizione giuridica dei familiari delle persone scomparse, valutando se la mancata identificazione dei corpi dei loro cari possa incidere sui loro diritti ed in particolare sul c.d. “right to know the truth”.