Abstract (in italiano)
Nel giudizio incidentale, la Corte costituzionale, con il vaglio di ammissibilità, accerta la sussistenza del requisito soggettivo (il tipo di organo) e oggettivo (il tipo di funzione esercitata) affinché si possa sollevare una questione di legittimità costituzionale. Il governo dell’accesso al giudizio costituzionale si rivela, dunque, indicatore di un modello “forte” di giustizia costituzionale, in cui la Corte, con ancora maggiore intensità nella più recente fase di evoluzione giurisprudenziale, modula in via interpretativa la verifica di questi requisiti. Le ultime tendenze, di cui risultano esemplificative la vicenda dell’AGCM e le aperture nei confronti della Corte dei conti in sede di controllo, mostrano le oscillazioni in materia, sullo sfondo della quale permane la categoria della zona franca, da attrarre, nella prospettiva della Corte, nei giudizi di costituzionalità.