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26 SETTEMBRE 2013
SOMMARIO: 1. Premessa. Un oggetto necessariamente sovradimensionato - 2. I vincoli di bilancio europei … - 3. (segue) … nella Costituzione italiana - 4. L’ipotesi della mia ricerca: nuovi miti del vincolo costituzionale come espressione di una “nuova” governamentalità?
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15 NOVEMBRE 2013
Per comprendere il significato e le funzioni del “riordino della legislazione” occorre collocare il nostro discorso nella dimensione storica, per cogliere, attraverso l’analisi di continuità e discontinuità, il senso attuale di questa attività. L’obiettivo non è limitato alle tecniche di “riordino”, ma vuole toccare problemi diversi: lo sfondo costituzionale, la dimensione politico-istituzionale, il rapporto tra legislazione, interpretazione e applicazione del diritto.
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26 SETTEMBRE 2013
Sommario: 1. Premessa. Scopi della ricerca – 2. L’insegnamento tosatiano – 3. La delegazione legislativa, oggi. Il principio d’inderogabilità delle competenze – 4. Il doppio fondamento di legalità – 5. (segue): Kelsen e il fondamento di validità – 6. Una ricaduta dogmatica: la questione dei limiti ulteriori – 7. Un passo indietro. Carlo Lavagna e le norme interposte – 8. Il doppio fondamento di validità e la legge di delegazione come fonte sostanzialmente costituzionale – 9. . I Limiti ulteriori. Programma di lavoro – 10. Le prassi. La richiesta di pareri – 11. (segue): Le stagioni della semplificazione normativa e la redazione dei testi unici.
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01 NOVEMBRE 2013
SOMMARIO: 1. Le scelte dei genitori nell’interesse del minore: un quadro di insieme – 2. L’intersessualismo: la patologia che sfida il dimorfismo sessuale – 3. L’intersessualismo e le sue “cure” – 4. Il “convitato di pietra”: il carattere eterosessuale dell’istituto matrimoniale – 5. L’incertezza del diritto e lo spazio riconosciuto alle scelte genitoriali
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26 SETTEMBRE 2013
Lo Stato interviene nel mercato tramite svariati strumenti, imponendo o vietando determinate condotte alle imprese. Ciò avviene perché il mercato stesso “[d]a mero ‘luogo’ deputato allo svolgimento dell’attività economica di scambio, è diventato una ‘istituzione’, con finalità e mezzi propri (un locus artificialis)” che – in assonanza con il pensiero ordo-liberale della Scuola di Friburgo – presuppone un ruolo attivo dello Stato stesso nel regolare il mercato, assicurandone il buon funzionamento. [segue]
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26 SETTEMBRE 2013
Sommario: 1. Introduzione. – 2. Costituzione e interpretazione: alcuni (primi) rilievi di teoria generale. – 3. La dimensione giudiziaria dell’interpretazione costituzionale. Il rapporto tra legis-latio e iuris-dictio nello Stato costituzionale di diritto. – 4. Rilievi conclusivi.
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26 SETTEMBRE 2013
Sommario: 1. Premessa. 2. Minoranze e società multiculturale. 3. La tutela costituzionale delle minoranze. 4. La tutela costituzionale dell’individuo per il contrasto alle discriminazioni. 4.1. Il principio costituzionale di non discriminazione in base alla razza. 5. La tutela contro le discriminazioni etnico-razziali tra diritto interno e diritto dell’Unione Europea. 6. La tutela internazionale. 6.1. La Convenzione europea dei diritti dell’uomo. 7. Conclusioni.
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01 OTTOBRE 2013
SOMMARIO: 1. PREMESSA. – 2. SPUNTI OFFERTI DAL DIRITTO SOVRANAZIONALE E STRANIERO. – 3. LA VIA ITALIANA ALLA RAPPRESENTANZA DI GENERE: DALLA PREVISIONE DI LEGGE ALLA MODIFICA DELLA COSTITUZIONE. – 4. IL SEGUITO LEGISLATIVO DELLE NUOVE PREVISIONI COSTITUZIONALI. – 4.1. LA LEGISLAZIONE ELETTORALE NAZIONALE. – 4.2. LA LEGISLAZIONE ELETTORALE REGIONALE. – 5. IN PARTICOLARE: LA L.R. CAMPANIA N. 4/2009 E LA SENTENZA N. 4/2010 DELLA CORTE COSTITUZIONALE. – 6. L’IMPATTO ELETTORALE DELLE PREVISIONI INTRODOTTE. – 7. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE.
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15 NOVEMBRE 2013
Sommario: 1. Premessa; 2. Quale qualità; 3. I costi della cattiva qualità della normazione; 4. I problemi della qualità della normazione nel loro contesto: la crisi del sistema delle fonti; 5. Le sollecitazioni provenienti dall’Europa; 6. Gli strumenti, gli organi e le procedure della qualità della normazione con riguardo alla fase di formazione delle norme; 6.1. L’antefatto: la qualità della normazione prima delle riforme degli anni Novanta; 6.2. La qualità della normazione in Parlamento: a) i regolamenti parlamentari, l’istruttoria legislativa e il ruolo delle Commissioni; 6.3. Segue: b) il ruolo del Comitato per la legislazione; 6.4. La qualità della normazione nel Governo: a) il DAGL e l’istruttoria degli atti normativi; 6.5. Segue: b) l’Analisi tecnico normativa; 6.6. Segue: c) l’Analisi dell’impatto della regolamentazione; 6.7. Segue: d) la Valutazione di impatto della regolamentazione; [segue]
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26 SETTEMBRE 2013
Lo studio delle fonti del diritto e dei diritti fondamentali in alcune ricerche dottorali. II seminario annuale del “Gruppo di Pisa” con i dottorandi delle discipline giuspubblicistiche.
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01 OTTOBRE 2013
Todos los manuales de derecho constitucional refieren, como habitual canon interpretativo, el que impone al juez, cuando una disposición de ley es susceptible de dos (o más) interpretaciones, la una disconforme y la otra conforme a la Constitución, la preferencia de esta última. [segue]
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26 SETTEMBRE 2013
Sommario: 1. Premessa metodologica; 2. L’accesso ad Internet, un orizzonte giuridico da esplorare; 3. L’accesso ad Internet nel quadro sovranazionale e comunitario; 4. L’emersione del diritto negli ordinamenti esteri. Il ruolo delle Corti costituzionali; 5. L’insufficiente indirizzo intrapreso dall’ordinamento italiano e la spinta della dottrina verso un nuovo diritto di accesso ad Internet; 6. Quale diritto di accesso ad Internet?
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26 SETTEMBRE 2013
SOMMARIO: 1. Premessa – 2. La potestà legislativa concorrente fino alla riforma del 2001 – 3. La “nuova” competenza concorrente – 4. Le prime reazioni della dottrina e della giurisprudenza costituzionale dinanzi al riformato art. 117, terzo comma, Cost. – 5. La riserva di “principi fondamentali è una riserva di competenza in senso stretto? – 6. Il problema della enucleazione dei “principi fondamentali”: le tesi dottrinali – 7. Segue. La giurisprudenza costituzionale – 8. Profili problematici del modello di potestà legislativa concorrente come riparto di competenze “riservate” – 9. Un diverso modello di competenza concorrente: il riparto improntato ai principi di sussidiarietà e di leale collaborazione – 10. Riflessioni conclusive.
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26 SETTEMBRE 2013
L’Associazione Gruppo di Pisa ha da sempre avuto tra i suoi obiettivi quello di dar voce agli studiosi più giovani. Giovani che hanno avuto la possibilità di conoscersi e di farsi conoscere nelle molte occasioni di incontro promosse dal Gruppo di Pisa nella sua esperienza ormai più che ventennale. Si pensi, anzitutto, ai Convegni annuali, le cui relazioni sono sempre state affidate a giovani ricercatori e la cui formula, con le sessioni di studio pomeridiane dedicate alla discussione delle relazioni stesse, ha permesso lo sviluppo di un dibattito informale che ha sempre coinvolto diverse generazioni di studiosi, dai dottorandi fino ai Colleghi più affermati.
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26 SETTEMBRE 2013
SOMMARIO: 1. La nascita del diritto del bilancio e la sua perdurante centralità all’interno delle categorie del diritto costituzionale. 2. La Rivoluzione francese e la sua influenza determinante sulla natura della decisione di bilancio. 3. Decisione di bilancio e suffragio. 4. Decisione di bilancio, globalizzazione e revisione dell’art. 81 della Costituzione. 5. Brevi cenni conclusivi.
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15 NOVEMBRE 2013
SOMMARIO: 1. Delimitazione del tema – 2. Le politiche sulla normazione e le diverse fasi attraversate: l’origine – 2.1. Segue: la delegificazione – 2.2. Segue: i testi unici misti – 2.3. Segue: la codificazione – 2.4. Segue: la manovra taglialeggi – 3. Uno snodo teorico eluso: la questione della capacità condizionante delle norme sulla normazione – 4. Alla scoperta di un protagonista: l’istituto abrogativo – 4.1. L’abrogazione innominata – 4.2. L’abrogazione differita – 4.3. La clausola di sola abrogazione espressa – 4.4. Le forme abrogative nella manovra taglia-leggi – 5. Conclusione.
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26 SETTEMBRE 2013
Sommario: 1.- L’art. 3, comma 1, del d.l. n. 158 del 2012 e le prime applicazioni della giurisprudenza; 2.- L’irrompere delle fonti extralegali nel giudizio di responsabilità medica; 3.- Codici di deontologia, buone prassi, linee guida, protocolli; 4.- I dubbi di legittimità costituzionale dell’art. 3, comma 1, del d.l. n. 158 del 2012; 5.- Limiti e crisi della legge nella disciplina della responsabilità medica; 6.- L’accertamento delle linee-guida nel processo; 7.- L’intreccio tra diritto, tecnica ed economia nella disciplina della responsabilità medica; 8.- Crisi della finanza pubblica e prestazioni sanitarie; 9.- L’orizzonte della legislazione sanitaria nel dominio della tecnica.
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26 SETTEMBRE 2013
SOMMARIO: 1. Perché dialogare su diritti e salute mentale? Introduzione e obbiettivi di un percorso di ricerca. - 2. Il diritto nella storia: influssi e riflessi. - 3. Il diritto alla salute come concetto dinamico. - 3.1. Dalla salute pubblica al vissuto della persona. - 3.2. Salute mentale: viaggio nei luoghi dell’incertezza. - 3.3. Malattia mentale e legislazione: dal paradigma custodiale a quello di cura (1904-1978) - 3.4. Oltre il diritto alla salute (anche mentale) verso un diritto delle capacità. - 4. La libertà personale: dall’habeas corpus all’autodeterminazione. - 4.1. I trattamenti sanitari obbligatori: fin dove la libertà può cedere il passo alla salute? - 5. La dignità nella Costituzione: per un’interpretazione mite. - 5.1. Dignità e salute mentale: dallo stigma all’integrazione. - 6. La salute mentale come diritto dell’uomo: profili di diritto internazionale e sovranazionale.
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15 NOVEMBRE 2013
Le ragioni che militano a favore di un riordino del diritto dell’Unione europea sono, per molti versi, analoghe a quelle che giustificano o impongono simili inizative a livello nazionale. Tuttavia, anche in questo campo la realtà comunitaria presenta alcune particolarità, aspetti che sono peculiari ai fenomeni di patologia della legislazione europea. Sarà interessante descrivere queste specificità, tanto sul versante dei difetti quanto su quello dei rimedi tentati. [segue]
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