29 DICEMBRE 2022
SOMMARIO
SOMMARIO: 1. Il contesto di riferimento, la delimitazione del campo di indagine e alcuni punti fermi – 2. Andando per gradi: l’ordinanza 207/2018 e la sentenza 242/2019: l’obiezione di coscienza da mera possibilità a conditio sine qua non – 3. L’occasione persa e il (parziale) risultato raggiunto: l’inerzia del legislatore rimasto silente e l’adeguamento del codice di deontologia medica – 4. Alla ricerca, a livello giurisprudenziale, di un fondamento ragionevole per il diritto all’obiezione di coscienza nella procedura medicalmente assistita di morte volontaria: alcune premesse e alcune conclusioni – 4.1 Alla ricerca di un fondamento nella giurisprudenza costituzionale: l’obiezione di coscienza come libertà in quanto tale e con mere implicazioni di interesse pubblico generale – 4.2. Segue. L’obiezione di coscienza, tra ricadute sul principio di uguaglianza e la dimensione di “diritto contro diritto” – 5. Alla ricerca di ulteriori profili di riflessione anche nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo – 6. In via conclusiva.
Abstract (in italiano)
Il presente lavoro, nell’ambito della più generale questione relativa al fine vita e al suicidio medicalmente assistito, affronta le problematiche, più specifiche, concernenti l’obiezione di coscienza del medico, prendendo spunto dal sintetico inciso contenuto nella decisione della Corte costituzionale n. 242/2019.
Il contributo si sviluppa indagando sul possibile nuovo fondamento costituzionale dell’obiezione alla luce del bilanciamento con i valori espressamente riconosciuti e ragionando sui risultati raggiunti, su quelli non sfruttati e sul patrimonio giurisprudenziale esistente, ai fini della possibile risoluzione dei problemi pratici derivanti dall’obiezione per motivi di coscienza rispetto alla libertà di scelta di porre fine alla propria vita.
Abstract (in inglese)
The present work, in the context of the more general question relating to the end of life and medically assisted suicide, addresses the more specific problems concerning the conscientious objection of the doctor, taking its cue from the summary contained in the decision of the Constitutional Court No. 242/2019.
The contribution develops by investigating the possible new constitutional foundation of the objection in the light of the balance with the expressly recognized values and reasoning on the results achieved, on the unexploited ones and on the existing jurisprudential heritage, for the purpose of the possible resolution of the practical problems deriving from the objection on grounds of conscience over the freedom of choice to end one's life.