21 MARZO 2023
SOMMARIO
SOMMARIO: 1. La crisi politico-istituzionale del sistema parlamentare razionalizzato israeliano. – 2. La coalizione anti-Netanyahu e la nascita del governo Bennett. – 3. Primi passi e crisi del change government. – 4. Le elezioni del novembre 2022 e il ritorno di Netanyahu. – 5. Alcune riflessioni conclusive sulle tendenze evolutive della forma di governo di Israele.
Abstract (in italiano)
Il presente contributo mira a mettere in luce le tendenze evolutive della forma di governo israeliana, attraverso una ricostruzione della cronaca costituzionale degli ultimi due anni fino al ritorno al potere di Netanyahu in seguito alle elezioni dell’ottobre 2022. La sorprendente parabola del governo Bennett-Lapid, esauritasi nel giugno dello stesso anno, diventa così lo spunto per riflettere su alcuni degli istituti della forma di governo di Israele quale repubblica parlamentare, tra cui spiccano la sfiducia costruttiva e gli accordi di rotazione per la formazione dei governi. Tale riflessione si inserisce oggi nel contesto del culmine dello scontro tra politica e potere giudiziario, alla luce delle controverse modifiche costituzionali promosse dal nuovo Governo Netanyahu.
Abstract (in inglese)
This paper aims to highlight the evolutionary trends of the Israeli system of government, through a reconstruction of the constitutional chronicle of the last two years until the return to power of Netanyahu, following the elections of October 2022. The surprising parable of the Bennett-Lapid Government, which ended in June of the same year, thus becomes the inspiration to investigate on some devices in Israeli parliamentary system, including constructive no-confidence vote and agreements for rotation governments. This reflection must count today with the climax in the conflict between politics and the judiciary, in the light of the controversial constitutional amendments promoted by the new Netanyahu Government.