18 AGOSTO 2023
SOMMARIO
SOMMARIO: 1. Introduzione: il contesto normativo. – 2. Le questioni di legittimità costituzionale sottoposte all’esame del Giudice delle leggi – 3. La giurisprudenza costituzionale sulla disciplina dell’ingresso e del soggiorno dello straniero nel territorio nazionale. – 4. I motivi dell’incostituzionalità: l’irragionevolezza estrinseca ed intrinseca. – 5. Osservazioni conclusive.
Abstract (in italiano)
Con la sentenza 8 maggio 2023, n. 88, la Corte costituzionale è tornata a pronunciarsi ancora una volta sulla legittimità di alcune disposizioni che, nello stabilire i requisiti per l’ingresso ed il soggiorno degli stranieri extracomunitari, prevedono dei reati ostativi al rilascio o al rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro. La Corte ha dichiarato irragionevole la previsione legislativa nella misura in cui non consente alle autorità competenti di svolgere una valutazione discrezionale sulla pericolosità sociale del richiedente il rinnovo del permesso di soggiorno, prevedendo una presunzione assoluta. Per far emergere l’importanza della decisione, il commento illustra brevemente la disciplina censurata ed esamina i precedenti della Corte costituzionale in materia, analizzando le diverse posizioni assunte dal Giudice costituzionale. In conclusione, la decisione viene analizzata alla luce della giurisprudenza costituzionale formatasi sugli automatismi legislativi, mostrando i caratteri di questo modo di legiferare e le peculiarità del giudizio costituzionale su tale tipologia di norme.
Abstract (in inglese)
With the Judgment 8 May 2023, n. 88, the Italian Constitutional Court has once more pronounced its opinion on the legitimacy of the regulation which provides for crimes impeding the application or renewal of the residence permit for work, by establishing requisites for the entry and stay of non-EU citizens. The Constitutional Court has declared unreasonable the legal provision in so much as it does not allow public administration to carry out a discretional evaluation on the social risk of the applicant for the renewal of residence permit, by providing an absolute presumption. In order to underline the importance of the decision, the comment briefly illustrates the questioned system of rules and, furthermore, it examines the case- law of the Constitutional Court on this specific subject, showing different positions of the Constitutional Judge. In conclusion, the decision is analysed in light of the constitutional jurisprudence developed on legislative automatisms, illustrating the traits of this way of lawmaking and the characteristics of the constitutional judgment on this kind of regulation.