05 OTTOBRE 2021
SOMMARIO
SOMMARIO: Introduzione: La discriminazione, la persona e la macchina. – PARTE PRIMA – LA DISCRIMINAZIONE “ARTIFICIALE”. – 1. Esiste una AI-derived discrimination? – 2. Stesse cause, diversa fenomenologia? – 3. Sulla possibile o auspicabile trasposizione delle categorie del diritto anti-discriminatorio. – 3.1. La discriminazione diretta: quando le tecniche di intelligenza artificiale distinguono (“male”). – 3.2. A cavallo tra discriminazione diretta e indiretta: l’unconscious disparate treatment. – 3.3. La discriminazione indiretta: dove risiede la (non) neutralità? – 3.4. Ai confini della discriminazione per associazione: la “proxy discrimination”. – 4. Discriminazioni strutturali e intelligenza artificiale. – 5. Una prima delimitazione teorica della AI-derived discrimination. – 6. Le “vittime”: verso nuove identità e appartenenze. – 7. Le “vecchie” minoranze tra genere, razza e etnia. – 8. “Nuove” minoranze e “nuovi” fattori di discriminazione? Il proxy. – 9. L’intersezionalità oggettiva e soggettiva nella AI-derived discrimination. – PARTE SECONDA – DALLA GENESI ALL’ACCERTAMENTO: IL LEGISLATORE, I GIUDICI. – 10. Il legislatore. 10.1. Sulla regolamentazione della AI-derived discrimination: il “se”, il “chi”... – 10.2. ... il “come”. – 11. Il giudice. –11.1. Le criticità di ordine teorico: l’accesso alla giustizia. – 11.2. (Segue) l’individuazione del soggetto responsabile – 11.3. (Segue) la prova della disparità di trattamento. – 11.4. ... come risolverle. – 12. Uno sguardo ai primi casi giudiziari tra Italia e Europa. – 13. La giurisprudenza costituzionale tra eguaglianza, ragionevolezza e automatismi: quale spazio per lo scrutinio sulla “discriminazione algoritmica”? – Conclusioni: L’intelligenza artificiale ha “cambiato” la discriminazione?
Abstract (in italiano)
Il saggio approfondisce il tema delle relazioni tra le nuove tecniche di intelligenza artificiale e il fenomeno discriminatorio.
Attraverso una analisi degli istituti classici del diritto anti-discriminatorio in rapporto al funzionamento e alle modalità operative delle tecniche di intelligenza artificiale, il saggio si propone di evidenziare come la discriminazione che deriva dal ricorso all’intelligenza artificiale (AI-derived discrimination) costituisce una forma di disparità di trattamento che presenta specificità proprie, distanziandosi dalle discriminazioni riconducibili alla sola azione umana.
Abstract (in inglese)
The Article investigates the relationships between artificial intelligence and discrimination.
Throughout the analysis of the ways the categories of antidiscrimination law react towards artificial intelligence, the Article aims at suggesting that discrimination that derives from artificial intelligence (AI-derived discrimination) presents special features, that isolate it from the pure human-driven discrimination.