08 FEBBRAIO 2021
SOMMARIO
SOMMARIO: 1. Il principio di rappresentanza: origine di una obbligazione tra rappresentante e rappresentato. – 2. Il vincolo di mandato: dalle adunanze medioevali all’esperienza costituzionale inglese. – 3. La teoria del divieto di mandato dall’Ancien Régime all’Illuminismo. – 4. La teoria organica nell’ordinamento giuridico tedesco. – 5. La critica leninista e i modelli socialisti. – 6. Dal pensiero liberale sabaudo dell’art. 41 dello Statuto Albertino all’identità pluralista dell’art. 67 della Costituzione. – 7. Esegesi dell’art 67: lo statuto del parlamentare tra libertà e autonomia discrezionale. – 8. Il ruolo precipuo dei corpi intermediari alla luce dell’art. 49 e la rilevanza giuridica degli statuti e dei programmi di partito. – 9. Il curioso caso del Movimento Cinque Stelle. – 10. La disciplina dei gruppi parlamentari e i regolamenti delle assemblee elettive. – 10.1 La nuova disciplina dei gruppi parlamentari alla luce della riforma del regolamento del Senato. – 11. L’irrilevanza giuridica dei vincoli e delle istruzioni di natura privata. – 12. Profilo sanzionatorio: forme di responsabilità giuridica e politica dell’eletto. – 13. Il trasformismo: la degenerazione patologica di un istituto di garanzia. – 14. Esiste un libero mandato europeo? Breve rassegna normativa – 15. Il mandato parlamentare nell’esperienza costituzionale portoghese. – 16. Il “rapporto di tensione” tra gli artt. 21 e 38 del Grundgesetz in Germania. – 17. Uno sguardo internazionale: l’istituto statunitense del popular recall ed il modello indiano. – 18. Considerazioni conclusive.
Abstract (in italiano)
Il contributo intende approfondire l’origine, l’evoluzione e l’attualità del libero mandato parlamentare. L’analisi comincia con una riflessione sulla rappresentanza dalle adunanze medioevali all’Illuminismo. La ricerca prosegue con lo studio dell’art. 41 dello Statuto Albertino, ma soprattutto dell’art. 67 della Costituzione. In che modo la crisi dei corpi intermedi ha condizionato la rappresentanza? A tal proposito si valuterà l’impatto del divieto di mandato sulla disciplina dei regolamenti e dei gruppi parlamentari. L’irrilevanza giuridica delle istruzioni di natura privata pone una questione sulla responsabilità politica dell’eletto. Basti pensare ad aspetti patologici come il fenomeno del trasformismo. Verranno infine illustrate le diverse esperienze costituzionali a livello europeo ed internazionale riguardo l’ipotesi di decadenza del parlamentare.
Abstract (in inglese)
The contribution intends to deepen the origin, evolution and topicality of the free parliamentary mandate. The analysis begins with a reflection on representation from medieval meetings to the Enlightenment. The research continues with the study of art. 41 of the Albertine Statute, but above all of art. 67 of the Constitution. How has the crisis of intermediate bodies affected representation? In this regard, the impact of the ban on mandates on the discipline of regulations and parliamentary groups will be assessed. The legal irrelevance of private instructions raises a question about the political responsibility of the elected. Just think of pathological aspects such as the phenomenon of transformism. Finally, the various constitutional experiences at European and international level will be illustrated about the hypothesis of the parliamentary forfeiture.