04 AGOSTO 2020
SOMMARIO
SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. Giustificazione della diversità sostanziale tra desistenza terapeutica e aiuto al suicidio. – 3. Le soluzioni che si prospettavano alla Corte per decidere il “caso Cappato”. – 4. La valenza della nuova tecnica decisoria nella dinamica dei rapporti tra poteri dello Stato. La «leale e dialettica collaborazione» tra Corte Costituzionale e Parlamento. – 5. La legge sul consenso informato e le DAT (l. n. 219/2017) quale «punto di riferimento» già presente nel sistema per la disciplina del suicidio assistito: ovvero, di un rapporto di genere a specie. L’addizione della Corte Costituzionale. – 6. Tra diritto processuale e diritto sostanziale: l’opportunità della nuova tecnica decisoria. – 7. Il problema della natura e del valore giuridico della ordinanza n. 207 del 2018. – 8. Conclusioni. Prospettive della nuova tecnica decisoria.
Abstract (in italiano)
Il saggio si propone di spiegare la nuova tecnica decisoria impiegata dalla Corte Costituzionale per decidere il “caso Cappato” alla luce della stretta connessione tra profili di diritto processuale e di diritto sostanziale che la vicenda in esame presentava. Partendo da una discussione sui profili di diritto sostanziale, nel saggio si spiegano le ragioni per cui nessuna delle tecniche decisorie collaudate poteva ritenersi soddisfacente, e si giustifica la nuova tecnica in virtù della sua maggiore capacità di creare un raccordo con il Parlamento nell’implementazione dei principi espressi dalla Corte. Per concludere, si cerca di definire gli ambiti nei quali la nuova tecnica potrebbe trovare più frequente applicazione.
Abstract (in inglese)
This essay aims at explaining the new judicial technique employed by the Constitutional Court to decide the “Cappato case” in light of the tight connection between the procedural and merit profiles occurring in the case at hand. Starting with a discussion on the merit profiles, in the essay I explain the reasons why no one of the past techniques could be considered suitable, and I justify the new technique for its aptitude to create new forms of dialogue with the Parliament in order to implement the principles expressed by the Court. In conclusion, I try to determine the fields in which the new technique could be most frequently used to decide future cases.