23 LUGLIO 2020
INTRODUZIONE
Con contributo introduttivo di Elisabetta Catelani, "Il rapporto tra Stato e Regioni al tempo del Coronavirus: una premessa".
LE DOMANDE
- I Domanda (p. 11 ss.) - Le Regioni hanno rivendicato ed esercitato poteri autonomi nella gestione dell’emergenza. È una soluzione compatibile con la Costituzione?
- II Domanda (p. 17 ss.) - Il susseguirsi, anche in pari data, di ordinanze statali, regionali e comunali ha determinato non poche incertezze applicative anche per gli stessi organi che devono assumere i provvedimenti normativi (Presidenti di regione, Sindaci, cittadini destinatari dei provvedimenti). Fino a che punto l’autonomia locale deve operare e dove deve intervenire solo lo Stato? Che rapporto c’è tra il potere di adottare ordinanze contingibili e urgenti, che l’ordinamento riconosce, in presenza di determinati presupposti, a regioni ed enti locali, e la dichiarazione dello stato di emergenza ex d.lgs. 1/2018?
- III Domanda (p. 20 ss.) - L’intervento del governo con DPCM che interviene anche a limitare i diritti economici, con il semplice parere del presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni ha messo ulteriormente in dubbio la separazione delle competenze Stato/Regioni su un tema che tipicamente è di esclusiva competenza regionale?
- IV Domanda (p. 23 ss.) - La specialità di alcune regioni, incidente ad esempio, anche sullo stato di emergenza ex d.lgs. 1/2018 rappresenta un particolare ostacolo alla uniformità delle misure assunte di fronte a un’emergenza nazionale? In questo senso, le proposte di particolari forme di autonomia ex art. 116 Cost. che sono state proposte da alcune regioni complicherebbero ulteriormente il quadro?
- V Domanda (p. 26 ss.) - La regionalizzazione della tutela della salute a partire dal D.p.r. n. 616 del 1977 e, poi, col D.lgs. 112 del 1998 e poi con la modifica del titolo V ha messo in evidenza da tempo una diversità di tutela del diritto alle cure. L’emergenza ha ulteriormente rilevato la diversità organizzativa e la capacità di poter reagire alle improvvise richieste. Quali sono le soluzioni che dovranno essere adottate per garantire l’effettività della tutela anche in situazioni d’emergenza? Devono rimanere le Regioni titolari delle scelte organizzative?
I PARTECIPANTI
- Giovanni Aversente, Dottorando – Università di Pisa
- Giacomo Canale, Dottorando – Università di Pisa
- Elisabetta Catelani, Professoressa ordinaria di Diritto costituzionale – Università di Pisa
- Hugo L. Abas Frazão, Dottorando – Università di Pisa
- Giuseppe Lauri, Dottorando – Università di Pisa
- Cristina Luzzi, Dottoranda – Università di Pisa
- Lorenzo Madau, Dottorando – Università di Pisa
- Pier Giuseppe Puggioni, Dottorando – Università di Pisa
- Carlo Saloi, Dottorando – Università di Pisa
- Federico Spagnoli, Dottorando – Università di Pisa