02 AGOSTO 2019
SOMMARIO: 1. L’alternativa mandato/indipendenza del rappresentante: un falso problema alla luce dei molteplici significati della rappresentanza politica. 2. Divieto di mandato imperativo e principio di rappresentanza della Nazione. 3. La rappresentanza politica responsiva: la partecipazione dei cittadini alla direzione politica dello Stato attraverso i partiti e il divieto di mandato imperativo nella Costituzione repubblicana 4. Segue. Partiti politici, gruppi parlamentari e art. 67 Cost. come fondamento di una rappresentanza politica responsiva alle istanze della società civile. Dai regolamenti parlamentari del 1971 alla fine della centralità parlamentare. 5. Partiti politici, gruppi parlamentari e articolo 67 della Costituzione nella c.d. transizione istituzionale. L’esplosione del transfughismo parlamentare. 6. L’autonomia organizzativa dei gruppi e il problema dell’efficacia giuridica delle prescrizioni statutarie. Il controllo sugli statuti: Presidente d’Assemblea o Corte costituzionale? 7. Segue. I diritti di partecipazione del rappresentante della Nazione al processo politico-parlamentare. 8. L’ingresso di forze politiche populiste in Parlamento. Riflessioni sul divieto di mandato imperativo: tra proposte di riforma costituzionale e futuro della democrazia.