03 SETTEMBRE 2012
Non è la prima volta che ho l’opportunità di confrontarmi con il tema dei diritti sociali, che è la proiezione più immediata, e al tempo stesso fragile, del principio di eguaglianza; rappresentano di questo uno strumento irrinunciabile, pur non esaurendo lo spettro delle possibili declinazioni della ricerca dell’eguaglianza. Insomma, l’eguaglianza non è solo ‘diritti sociali’; nondimeno, i due termini costituiscono una sequenza necessaria. Parlare però di diritti sociali in questa fase della storia nazionale ed europea ha un impatto diverso. Siamo in contesto ‘oggettivamente’ nuovo, direi pericolosamente ‘nuovo’. [segue]